Informativa Antimafia – Energivori

Introduzione:

Se la tua azienda è iscritta negli elenchi delle imprese a forte consumo di energia elettrica o di gas naturale e beneficia degli incentivi per gli energivori, è fondamentale comprendere l’importanza dell’informativa antimafia. Questo documento, richiesto dalla CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), è un passaggio obbligatorio per garantire la trasparenza e la legalità nell’erogazione dei fondi pubblici.

Cos’è l’Informativa Antimafia?

L’informativa antimafia è un provvedimento rilasciato dalla Prefettura, tramite la Banca Dati Nazionale Unica della documentazione antimafia, che attesta l’assenza di rischi di infiltrazioni mafiose all’interno di un’azienda. In pratica, verifica che l’azienda (o le persone fisiche collegate) non rientri in una delle cause che potrebbero portare a divieti o sospensioni nell’accesso agli incentivi.

Perché la CSEA Richiede l’Informativa Antimafia?

In linea con l’articolo 83 del D.Lgs. 159/2011, la CSEA deve acquisire la documentazione antimafia prima di erogare gli incentivi agli energivori. Questo passaggio è fondamentale per tutelare i fondi pubblici e prevenire l’uso illegale degli stessi.

Chi è Soggetto alla Verifica Antimafia?

La verifica antimafia riguarda:

  • Le persone giuridiche (società, imprese) che ricevono erogazioni per un valore complessivo superiore a 150.000 euro.
  • I soggetti indicati dall’articolo 85 del D.Lgs. 159/2011, inclusi i loro familiari conviventi maggiorenni.
Chi è Escluso dalla Verifica?

Sono escluse dalla verifica antimafia:

  • Pubbliche amministrazioni ed enti pubblici
  • Enti e aziende vigilati dallo Stato
  • Società o imprese controllate dallo Stato
  • Concessionari di lavori o di servizi pubblici
  • Soggetti con organi di amministrazione e controllo già sottoposti a verifiche di onorabilità
Validità e Obblighi

L’informativa antimafia ha una validità di 12 mesi dalla data del rilascio del nulla osta della Prefettura. Tuttavia, è cruciale comunicare immediatamente al Prefetto che ha rilasciato l’informativa qualsiasi modifica dell’assetto societario. La mancata comunicazione è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 20.000 a 60.000 euro.

Richiesta di Esenzione

È possibile presentare un’istanza di esenzione se si rientra nelle categorie escluse dalla verifica antimafia. Tale istanza sarà valutata dalla CSEA per accertare il reale possesso dei requisiti.

Cosa Significa Questo per la Tua Azienda?

Se la tua azienda è un “energivoro” che riceve incentivi, assicurati di:

  • Verificare se rientri nelle categorie soggette alla verifica antimafia.
  • Caricare la documentazione sul Portale Istituzionale della Csea
  • Rispettare le scadenze e gli obblighi di comunicazione.
Conclusioni

L’informativa antimafia è un aspetto cruciale per la corretta gestione degli incentivi energetici. Assicurati di essere informato e di adempiere a tutti gli obblighi di legge per evitare sanzioni e garantire la continuità del tuo business.

 

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